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CITAZIONE Quoto, c'è come dire CHIMICA! E parla una che lo yaoi lo apprezza al mille per mille, Takumino e Shiki assieme sono una vera fusione** Io non sono propriamente un'amante dello yaoi (non ho mai letto manga appartenenti a questa categoria, idem per lo shounen-ai), però c'è una cerchia di coppie "yaoizzanti", facenti capolino in shoujo e shounen, che m'intrigano molto... soprattutto se made by CLAMP.
Poi, beh, il tratto della Hino è così squisitamente sensuale che scene come quella alla festa di Takuma non hanno potuto non farmi scattare una scintilla XDDD... se a ciò si somma, inoltre, l'intera sottotrama che ha visto coinvolti i due personaggi, nel corso della saga di Rido, ed il modo in cui essi vengono spesso presentati in coppia, non posso che shipperarli con ardore **! Mi piace molto il connubio fra la tenerezza quasi buffa di uno Shiki che segue fedelmente Takuma (e di quest'ultimo che si diverte a scarrozzarselo dietro, alle volte anche vantandosi con dolcezza dell'attaccamento nutrito dal ragazzo nei suoi riguardi) ed il tragico trasporto di momenti come quelli a cui abbiamo assistito di recente, con un Takuma pronto anche a mettersi contro l'amico di sempre, Kaname, pur di proteggere Shiki, evidentemente straziato nel vederlo in quello stato; se, poi, a ciò si sommano la languida malizia di alcuni passaggi (malizia incredibilmente "accesa" proprio dal rosso perennemente annoiato, invece che dal più vispo biondino XDDD) e l'impacciata dolcezza di altri, non posso che adorarli °°.
CITAZIONE Juuri e Rido, non potevate tralasciare lo zietto.. So ancora troppo poco della loro dinamiche per "shipparli" come coppia (anche perchè sono rimasta affascinata, come dicevo, dalla romantica delicatezza che caratterizza il legame esistente fra Haruka e Juuri), ma sicuramente sono una fan, se così si può dire, dell'amore distorto e perverso che Rido nutre nei confronti della sorella, proprio per via della sua stessa natura "malata"... che, pur chiudendo le porte all'instaurarsi di una normale relazione, pare indagare con disarmante ed acuta schiettezza sulle vere e proprie radici della passione, ma soprattutto sul modo in cui il desiderio erotico può coniugarsi alla natura vamprica, portandone alla luce le sfumature più degradate, ma, al tempo stesso, seducenti.
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